Di nuovo in lockdown, opportunità o rischio?
Seduta annuale di un CdA
Ieri mattina, di sabato, ho partecipato ad un’assemblea generale a Zurigo assieme ad una cinquantina di partecipanti, rigorosamente organizzata online, con Microsoft Teams.
Come ogni anno, con inizio alle 08:00 (molto elvetico), avrei dovuto pernottare a Zurigo, partendo al pomeriggio della vigilia: 300 Km di autostrada a 120 Km/h e ritorno a fine assemblea.
NdR: La funzione timesheet di OfficNetPoint Easy-Edition calcola costi e tempi di trasferta automaticamente.
In altri termini, oltre alla spesa (più di 1’000 EUR) ed alla perdita di tempo (una giornata intera con pernottamento), avrei anche dato la mia parte di contribuito al riscaldamento globale.
Se poi moltiplichiamo i risparmi per la cinquantina di persone presenti, il calcolo globale è presto fatto.
Invece, inizio collegamento alle 08:00 e fine seduta alle 11:50, a casa con caffè e brioche durante la pausa, comodamente seduto in poltrona.
Esperienza
La seduta è stata organizzata magistralmente.
All’inizio, si atterrava alla reception virtuale, per poi essere spostati in diverse sale di attesa assieme agli ‘amici’ con i quali ho avuto il tempo di scambiare quattro chiacchere, come usualmente si è sempre fatto.
Poi, verso le 08:20 siamo stati tutti chiamati a prender posto nella sala.
Avendo relatori e interventi in diverse lingue, era possibile – per ogni partecipante – ascoltare il relatore o la traduzione simultanea del suo intervento, visualizzando lo schermo del suo dispositivo con la sua presentazione.
Domande, risposte, commenti e votazioni tema per tema erano gestiti attraverso un’App che non conoscevo: Padlet, che invito a voler consultare.
Tutta la struttura è stata organizzata da … dalla segretaria di direzione, senza intervento di tecnici informatici. Ho poi saputo che ci ha messo tre-quattro giorni.
Conclusione
L’esperienza è stata persino migliore rispetto alle passate assemblee.
Oltre al notevole risparmio di tempo ed alla strizzatina d’occhio al riscaldamento globale, non mi è per nulla sembrato di aver subìto limitazioni nei contatti sociali e di aver migliorato la fruizione degli interventi.
Ho scambiato idee e impressioni personali “sottovoce” con la chat integrata e tenuto il mio intervento semplicemente condividendo il mio schermo, senza necessità di spedire la presentazione e farla caricare sul PC collegato al beamer, potendo apportare le ultime modifiche alla presentazione la sera prima.
Lo schermo con la visualizzazione delle persone mi ha pure permesso di consultare il feedback visuale degli ascoltari in maniera perfetta.
Sicuramente per l’anno prossimo chiederò, Covid-19 o meno, che l’assemblea sia tenuta ancora online, sicuro di avere il pieno appoggio di gran parte dei partecipanti.